I modi per esprimere rammarico in inglese

ottobre 31st, 2021 by admin

Ecco a voi i modi per esprimere rammarico in inglese:

  • If only seguito dal past simple o past perfect:

1) If only he didn’t smoke!
Se solo lui non fumasse!

2) If only you hadn’t spoken!
Se solo non avessi parlato!

  • if only + would può essere un’ alternativa a if only + past tense.
    3) If only he would drive more slowly.
    Se solo guidasse più lentamente!
  • Wish (that) + soggetto+ past tense per esprimere rammarico per una situazione presente.

1) I wish I knew his address
Vorrei conoscere il suo indirizzo.

  • Wish (that) + soggetto + past perfect esprime rammarico per una situazione passata.
    2) I wish (that) I hadn’t spent so much money.
    Vorrei non aver speso così tanti soldi.
  • Wish + soggetto + would può esprimere rammarico, ma il soggetto di wish, dev’essere diverso dal soggetto di would. (ha lo stesso significato dell’espressione if only.

    3) I wish he would write me more often.
    Vorrei che mi scrivesse più spesso.
  • should/ ought to + perfect infinitive (have + participio passato).
    Serve ad esprimere rammarico per un obbligo o un’azione sensata non compiuti.

1) They ought to have stopped at the traffic lights.
Avrebbero dovuto fermarsi al semaforo.

2) You should have told him the truth.
Avresti dovuto dirgli la verità.

  • would like to + perfect infinitive si usa per parlare di azioni non fatte nel passato e di cui abbiamo il rimpianto.

1) I’d like to have watched the tennis match but I had to go out.
Avrei voluto guardare la partita di tennis ma son dovuto uscire.

2) I would like to have left with him.
Avrei voluto partire con lui.

Come si forma il congiuntivo in inglese?

ottobre 16th, 2021 by admin

In italiano il modo congiuntivo ci sta un po’ antipatico e cerchiamo spesso di evitarlo, al contrario, in inglese formarlo è anche più semplice del presente. Vediamo perchè!

Congiuntivo presente
E’ costituito dalla forma base del verbo, ad esempio, be, go, work ecc. ed è la stessa per tutte le persone.

I casi in cui si utilizza il congiuntivo presente:

1) Strutture in cui nella frase principale c’è un verbo di suggerimento, desiderio o richiesta, (suggest, ask, request, desire, propose ecc.), mentre la subordinata è introdotta da che + soggetto + congiuntivo:

Esempio: I suggest that he be present at the meeting.
Suggerisco che lui sia presente al meeting.

2) Strutture in cui nella frase principale c’è un aggettivo come essential, necessary,urgent, advisable ecc., mentre la subordinata è introdotta da che + soggetto + congiuntivo:

Esempio: It is advisable that he rest for a month.
E’ consigliabile che lui riposi per un mese.

3) Strutture in cui nella frase principale c’è un nome di suggerimento, richiesta, ordine ecc., mentre la subordinata è introdotta da che + soggetto + congiuntivo:

Esempio: The president made a proposal that their salary rise.
Il presidente ha fatto la proposta che il loro salario aumentasse. Read More »

Quale verbo regge “like”?

ottobre 9th, 2021 by admin


Il verbo like è seguito dal gerundio –ing oppure dall’infinito cioè con to e forma base del verbo?
La tendenza prevalente, almeno a quanto la scuola ci insegna, è di utilizzare il verbo in -ing dopo like per indicare una cosa che ci piace fare.
La realtà è che entrambe le forme sono possibili ma vengono usate con un significato diverso.
Mettiamole a confronto con degli esempi!

1) I like making cakes. (Mi piace preparare dolci)
2) I like to make cakes at the weekend. (Mi piace preparare dolci nel weekend)

Nella prima frase, esprimiamo un’azione o un’esperienza generica, ma allo stesso tempo poniamo enfasi su di essa implicando la gioia, la soddisfazione nel farla.
Nella seconda frase, indichiamo che quell’azione avviene in una determinata circostanza perchè è una nostra preferenza o abitudine.

Ancora, con l’ infinito, possiamo esprimere che facciamo una scelta perchè la riteniamo opportuna.
Nelle frasi che seguono, forse il senso si rende meglio … Read More »

Kanji: ideogrammi della lingua giapponese

ottobre 3rd, 2021 by admin

I kanji (letteralmente “caratteri cinesi) sono gli ideogrammi che i giapponesi hanno importato dalla Cina.
Essi rappresentano la parte più rilevante della scrittura mentre i due sillabari, hiragana e katakana, sono generalmente utilizzati per facilitarne la lettura oppure per completarne il suono.
I kanji sono numerosissimi, si pensi solo che sono 2000 quelli considerati fondamentali!
La conoscenza dei kanji fondamentali è essenziale per riuscire a comprendere un giornale, un libro o un documento ufficiale in lingua giapponese.

Essendo di origine cinese, ognuno di essi ha 2 tipi di lettura: kun (o giapponese ) e on (o cinese).
Un kanji che ha diversi significati, ha anche più letture kun o più letture on.
La lettura kun si usa quando il kanji si trova da solo, quella on nel caso in cui i Kanji si combinano per formare parole composte.
Per esempio: il kanji di persona 人, da solo si legge hito, combinato si legge jin oppure nin.


REGOLE BASILARI PER SCRIVERE I KANJI

  • Si parte sempre dall’alto verso il basso, poi da sinistra verso destra.
  • Se c’è un segno centrale, si traccia per primo, poi si traccia il segno in alto a sinistra e si continua sempre dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra.
  • Attenti a non confondere il segno centrale (che si scrive per primo) con la linea verticale che attraversa tutto il kanji (che va scritta per ultima): la linea verticale è più lunga del kanji stesso.
  • Attenti a non confondere il segno centrale con qualsiasi segno che si trova al centro racchiuso nel kanji.
  • Il segno inclinato che parte da destra e va verso sinistra, si considera prioritario rispetto al tratto che da sinistra va verso destra. 

N.B. Imparare le suddette regole è utilissimo per memorizzare i kanji, per cui si consiglia ad ogni studente di cercare di rispettarle.

Di seguito, trovate un esempio del modo di tracciare un ideogramma.