Per comprendere l’importanza che i fiori di ciliegio (sakura 桜) hanno per i giapponesi, bisogna far riferimento ad uno dei principi basilari della filosofia buddista: l’impermanenza delle cose terrene.
Questo concetto così profondamente sentito, genera paradossalmente una predilezione verso gli elementi della natura segnati da una drammatica fugacità. E tale è il caso del fiore di ciliegio che ha una breve fioritura e proprio all’apice del suo splendore viene spezzato dal soffiare del vento. Per le sue caratteristiche, dunque, il sakura è considerato il simbolo dell’esistenza, bella ma effimera.
Andando indietro nel tempo, ritroviamo il sakura come emblema dei samurai: in esso vedevano riflesso il loro destino. Infatti, questi antichi guerrieri in possesso di nobili virtù, quali purezza, integrità, fedeltà, devozione e coraggio, nel pieno della loro giovinezza, in nome di questi ideali, perdevano la vita in battaglia. Una morte onorevole, come quella del ciliegio appunto.

Durante la seconda guerra mondiale, il sakura fu un emblema per i piloti giapponesi: essi lo dipinsero ai lati dei loro aerei prima di intraprendere le missioni suicide.
Il governo in guerra esortava i militari a credere che le anime dei guerrieri morti in azione si sarebbero reincarnate nei fiori.
Al giorno d’oggi il sakura è simbolo delle arti marziali, e i soldati e i poliziotti giapponesi, invece della stella, lo utilizzano come segno distintivo per bandiere, berretti, insegne.
Dopo quanto detto finora, non sorprende che in Giappone l’avvenimento più vivamente celebrato dell’anno è l’ Hanami (letteralmente “guardare i fiori”) durante cui si organizzano feste diurne e notturne per la gioia di ammirare gli alberi di ciliegio in fiore.
Intere famiglie, gruppi di amici e colleghi,  si riuniscono sotto gli alberi a fare pic-nic, chiacchierare, cantare e danzare spesso accompagnati da apparecchi portatili per il karaoke.
Le feste Hanami durano per tutto il periodo della fioritura del ciliegio che è di circa una settimana, da quando si aprono le prime gemme a quando cadono gli ultimi petali dai rami.
Di solito, per assicurarsi i posti migliori per le feste, le persone trascorrono la notte accampate nei giardini.
Tra i numerosi parchi del Giappone, lo Ueno koen di Tokyo con i suoi 1500 alberi, è quello più popolare per questi festeggiamenti.
Se decidete di organizzare un viaggio in Giappone, vi consiglio di scegliere il periodo primaverile per poter assistere ad uno spettacolo davvero suggestivo!

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